Molto è stato detto della predilezione di Ernest Hemingway per alloggiarsi nell’hotel Ambos Mundos. Lì, nella camera 501, che si mantiene uguale che da allora, scrisse iprimi capitoli del suo romanzo “Por quién doblan las campanas”.
Le camere sono confortevoli e questo si applica anche all’area del bar dell’hall di pianoterra, con i suoi accoglienti divani moderni e morbidi. La terrazza ha meravigliose viste della Plaza de Armas e degli intorni; però il principale vantaggio di rimanere a Ambos Mundos è la prossimità ai migliori e più attraenti luoghi dell’Avana Vecchia.
I clienti possono vedere certa filantropia nel fatto che l’hotel è operato dall’ufficio dello storico della città di La Habana tramite la sua compagnia chiamata Habaguanex. Tutti i benefici sono riinvestiti nel restauro del centro storico della città.
San Ignacio y Empedrado, Habana Vieja
Piazza della Cattedrale
La sontuosa Piazza della Cattedrale è il fulcro della vita nell'Avana Vecchia. Di particolare interesse nella piazza del Duomo sono la Cattedrale dell'Avana, una chiesa barocca e il Museo di Arte Coloniale, ospitato in un bellissimo palazzo risalente al 1622. I turisti soggiornano nella caffetteria all'aperto del Patio, bere caffè o mojito al ritmo di Son Cubano
Calle Oficios, esq Muralla, Plaza de San Francisco de Asís, La Habana
Museo Alejandro de Humboldt
Il Museo Alejandro de Humboldt è ospitato in una casa coloniale in la Pizza di San Francisco de Assisi, a L'Avana Vecchia. Il suo nome deriva dal scienziato tedesco Alexander von Humboldt, che è considerato come la seconda persona a scoprire Cuba. Questo è un museo scientifico dedicato alla biologia e il suo obiettivo principale è quello di preservare la ricerca e promuovere l'eredità storica di Humboldt. Questa istituzione promuove il lavoro di personalità cubane e internazionali, i cui contributi sono considerati rilevanti per lo sviluppo della cultura in generale. Essa mostra la traiettoria storica dei dati scientifici e botanici raccolti in tutta l'isola all'inizio del XIX secolo, nonché una mostra botanica consiste principalmente di felci. Questo museo è una copia perfetta di uno scheletro trovato nel deserto kritosaurus e donato dal governo messicano, nonché un enorme scheletro pterosauro, che è lunga circa 10 metri. La casa dispone anche di una sala conferenze con capacità di 100 persone e una biblioteca specializzata in letteratura tedesca.
Avenida de las Misiones, La Habana
Edificio Bacardí
Il Edificio Bacardí è il primo edificio Art Deco all'Avana. È considerato un gioiello architettonico del suo tempo, nonché uno dei migliori esempi di arte decorativa. La costruzione terminò nel 1930, ed era l'edificio più alto dell'isola in quel momento. Si dice che l'edificio contenga marmo e granito da quasi tutte le nazioni europee. Questo edificio ha 12 piani, 5 dei quali sono uffici di noleggio, e uno spazio totale di 7.031 metri quadrati. La sua facciata è coperta di granito rosso proveniente dalla Baviera e in cima vedrete una mazza, simbolo della compagnia Bacardi. Alla fine del XIX secolo, il rum Bacardi era molto famoso a Cuba e all'estero. Il suo creatore, Don Emilio Bacardí, era uno spagnolo insediato sull'isola. Si dice che avesse un pipistrello come talismano che è stato usato come logo nella prima distilleria che gli ha fatto guadagnare la fortuna. Ha un design a piramide a gradoni, utilizzando le piastrelle come elemento decorativo del modernismo catalano, conferendo all'edificio un meraviglioso effetto ombra. La ricchezza della sua decorazione interna è data principalmente dalla bellezza naturale dei suoi marmi, portati dall'Europa e dai tipici accessori Art Deco come lampade, ferri, disegni, ecc. Attualmente l'edificio ospita uffici, compagnie internazionali e cubani. La lobby ha un bar aperto al pubblico e si può salire sulla torre e avere una splendida vista dell'Avana.
Calle Inquisidor e/ Muralla y Teniente Rey, Habana Vieja
Piazza Vechia
I vicini della città hanno insistito con il consiglio comunale sulla necessità di creare una nuova piazza pubblica per il loro divertimento. Nel 1587, il consiglio comunale decise di utilizzare l'area pubblica dietro il Convento di San Francisco, che era in costruzione a quel tempo. Durante gli ultimi decenni del XVI secolo, questa piazza fu chiamata Piazza Nuova, ma dal XVIII secolo, una volta costruita la Piazza del Cristo, iniziò ad essere conosciuta come Piazza Vechia. La caratteristica più notevole di questa piazza sono gli edifici che la circondano, con la sua indiscutibile importanza storica e artistica di essere stato il modello per uno stile architettonico che, insieme a certi sviluppi, si è poi diffuso in tutta la città e caratterizzato l'architettura cubana del XVIII secolo.